Quasi 120 chili di droga tra hashish, marijuana e cocaina. È la significativa quantità che nascondevano in alcuni borsoni due uomini finti in manette in zona Lorenteggio a Milano.
La scoperta è avvenuta lo scorso fine settimana: al termine dell’operazione la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini italiani di 42 e 48 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti della Squadra Mobile venerdì pomeriggio hanno monitorato due vetture che dalla zona Gallaratese sono giunte al Lorenteggio. Una volta scesi, i conducenti sono entrati in uno stabile dal quale sono usciti poco dopo con dei borsoni da caricare nelle vetture.
Fermati e controllali dai poliziotti, e dalle successive perquisizioni domiciliari, i due sono risultati detenere 107 chili lordi di hashish, 11,8 chili lordi di marijuana, 785 grammi di cocaina. La droga, oltre un quintale, è stata sequestrata.
Nel mare della droga di Milano, non sono arresti «qualunque». Non lo sono per la spropositata quantità sequestrata (107 chili di hashish) e per il peso specifico dei due pregiudicati. In particolare Pasquale D’Amato, 42enne originario del Tarantino, collegato ed elemento attivo delle mafie pugliesi, adesso in galera insieme al cugino, Cosimo Storino, di 46 anni e già indagato per 416 bis.