A Milano è di nuovo allarme sicurezza, questa volta protagonista non è la zona di stazione centrale, ma quella di Gae Aulenti, spesso nota alla cronaca per episodi di microcriminalità, soprattutto per reati reati commessi da giovani e giovanissimi
Sabato 27 maggio a pochi passi da Piazza Gae Aulenti, intorno alle 19.30 una violenta rissa è finita a coltellate, prima infatti calci e pugni poi sono spuntati cocci di bottiglia e anche un coltello.
A rimane a ferito da un fendente e da una bottigliata è un giovane egiziano di 18 anni, aggredito da due coetanei.
come si vede dalle immagini i due giovanissimi avrebbero prima aggredito la vittima con una raffica di pugni e calci e poi ferito con il lancio ravvicinato di una bottiglia e poi con un fendente al fianco.
La vittima, trasportata in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, è in gravi condizioni anche se, dopo l’operazione d’urgenza, non sarebbe più in pericolo di vita.
I carabinieri della compagnia Duomo, intervenuti subito sul posto, stanno provando a ricostruire l’accaduto. In queste ore stanno ascoltando alcuni testimoni e visionando le immagini catturate dalle telecamere presenti in zona e dai cellulari di chi era presente, decine di ragazzi che si erano dati appuntamento per un festa improvvisata nella zona a ritmo di musica.
L’episodio però che si inserisce in una scia di rapine, risse, aggressioni e stupri dell’ultimo periodo, ha però allarmato le autorità, che nella giornata di domenica hanno organizzato in prefettura una riunione del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. Nella cui seduta hanno disposto un potenziamento dei servizi di vigilanza nella zona. Più agenti che pattuglieranno piazza Gae Aulenti e l’area del parco della biblioteca degli alberi, per assicurare maggior visibilità delle forze dell’ordine e aumentare la percezione di sicurezza da parte dei fruitori dell’area per la maggior parte famiglia con bambini