Sei furti per un bottino da mezzo milione di euro. Al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Milano, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini italiani e di uno di origini romene, ritenuti responsabili di 6 furti in abitazione – di cui uno tentato -, commessi tra settembre 2020 e febbraio 2021, in alcune delle vie più esclusive e ricche del centro di Milano.
L’attività investigativa, condotta dai poliziotti del Commissariato Centro, ha preso il via dopo il primo furto commesso il 5 settembre 2020 in via Chiaravalle, ai piedi della Torre Velasca. Le tre persone destinatarie della misura cautelare eseguita oggi risultano aver agito, in maniera determinata e specializzata, utilizzando quattro volte su sei le chiavi stesse degli appartamenti, trafugate in precedenza con un’efficace attività preparatoria.
In due casi, invece, l’accesso negli appartamenti è avvenuto grazie all’effrazione della porta e delle finestre.
I furti contestati agli indiziati, oltre a quello di settembre, sono quello compiuto il 26 dicembre 2020 in via Passione a due passi da San Babila, i due – uno tentato e uno commesso – registrati l’8 gennaio 2021 in via Mellerio, zona Cadorna, quello commesso il 15 gennaio 2021 in via privata Maria Teresa, alle spalle di piazza Affari, e quello consumato il 24 gennaio 2021 in via Brisa, traversa di Corso Magenta. Il valore del denaro in contante, ei gioielli, delle pietre e degli orologi trafugati si aggira intorno a un totale di circa mezzo milione di euro.