Sono 5 le persone coinvolte nell’operazione che la Guardia di Finanza di Como ha chiamato Sottobosco: 5 accusati per detenzione e spaccio di droga nella provincia lariana. Due dei cinque pusher vivevano nel quartiere di Milano Lorenteggio.
L’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti in alcuni comuni delle province di Como, Lecco e Monza Brianza. L’attività di polizia giudiziaria trae origine dal ritrovamento di un cellulare ed alcune dosi di hashish su un’autovettura con due soggetti a bordo che, dopo un inseguimento in provincia di Como, da parte dei finanzieri, erano riusciti a darsi alla fuga abbandonando l’auto.
L’esame dei tabulati telefonici del cellulare ha consentito di risalire all’utilizzatore e alla sua rete di spaccio determinandone l’arresto nel mese di luglio dello scorso anno. Gli ulteriori accertamenti investigativi effettuati, attraverso attività di intercettazione telefonica, pedinamenti, osservazioni e acquisizione di informazioni dagli acquirenti, hanno consentito di identificare e segnalare alla magistratura lariana 5 soggetti marocchini (4 uomini, tra cui il soggetto gia’ arrestato e una donna), che vivono a Milano, Pavia, Garbagnate Monastero e Rogeno (in provincia di Lecco).
Complessivamente, per il periodo ottobre 2018 – dicembre 2019, sono stati sequestrati tre autoveicoli, due cellulari, denaro contante frutto dello spaccio nonché ricostruite 3.165 cessioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un totale di 1.200 grammi del valore di 110.000 euro circa.
Due degli arrestati, residenti in zona Lorenteggio a Milano e risultati essere chiedenti asilo per motivi umanitari, all’atto dell’arresto, sono stati trovati in possesso di 17 cellulari, 14 schede telefoniche e 1.000 euro in contanti.