Blitz interforze in zona stazione centrale, Polizia, carabinieri, guardia di Finanza e Polizia Locale sono stati infatti impegnati nella giornata di giovedì 18 maggio in un servizio straordinario sul piazzale e nelle vie limitrofe, per tenere a bada la situazione problematica della stazione al centro delle cronache per episodi di microcriminalità e da un ultimo la terribile violenza sessuale ai danni di una turista.
L’intensificazione dei controlli in Centrale messa in atto dallo scorso gennaio, attraverso un piano concordato con il ministro dell’interno Matteo Piantedosi e ha così come obiettivo rendere la zona un posto più sicuro per i cittadini, attraverso controlli mirati, nei confronti di sbandati, tossicodipendenti, migranti irregolari, borseggiatrici e rapinatori.
Il bltiz è andato avanti dal primo pomeriggio fino in tarda serata, tra gli arrestati c’è stato un cittadino peruviano con una condanna da scontare e un guineano che solo qualche giorno fa aveva morso al polpaccio un ispettore. Controllati anche dai carabinieri una decina di asiatici, quelli senza documenti o con precedenti sono stati portati in caserma.
I controlli hanno poi riguardando anche alcuna attività commerciale della zona, un locale in via Gaffurio, è stato infatti chiuso d’urgenza per carenza igieniche
E sul posto è passato anche il questore Giuseppe Petronzi che ha ricordato come l’iniziativa nasca da un impulso del governo, a milano così come a roma e napoli
Da gennaio ad oggi in stazione centrale e nelle vie limitrofe sono state controllate quasi 50 mila persone, dei quali oltre 20 mila stranieri. Circa 60 sono stati gli arrestati e oltre 700 le denunce.