Un uomo di 42 anni senza aver mai avuto a che fare con la giustizia. Con un lavoro ‘normale’ e regolare. Peccato che casa sua era piena di droga. L’uomo, di nazionalità italiana, è stato arrestato lunedì sera dalla polizia a Milano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo che nel suo appartamento sono stati sequestrati metanfetamine e Ghb.
Le indagini coordinate da Marco Calì e Massimiliano Mazzali, hanno portato gli agenti della VI sezione della squadra mobile a sospettare del 42enne come possibile spacciatore nella zona di Villa San Giovanni dove vive. Nella serata di lunedì 14 marzo è scatto il blitz all’interno della sua abitazione dove gli agenti hanno potuto accertare i loro sospetti.
In casa gli agenti hanno infatti sequestrato 10 grammi di metanfetamine in polvere oltre che quattro flaconcini da 50 ml ciascuno di Ghb, sostanza stupefacente che se viene assunta in quantità elevate può causare stati di euforia e di incoscienza, tanto da essere famosa proprio come “droga dello stupro”. Nella cantina del 42enne sono poi stati trovati altri 12 grammi di metanfetamine, sempre in polvere, e altri due flaconi di Ghb. Il presunto pusher, che risulta essere dipendente di un’azienda di orologi, è stato quindi arrestato.