Bivacchi, droga e musica ad alto volume, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Che l’area della stazione ferroviaria di Voghera sia da sempre un “porto di mare” è risaputo, ma oggi secondo i residenti in zona la situazione apparirebbe completamente fuori controllo. In una lettera recapitata ai consiglieri comunali dell’unione di centro i residenti spiegano come quella dei giardini di piazzale Matteotti, leggi stazione di Voghera, sia diventata terra di nessuno.
“Dopo mesi, probabilmente anni di continue ed inutili segnalazioni telefoniche a polizia locale, carabinieri e questura – scrivono i residenti – ci ritroviamo sempre nella stessa situazione. (…) Ogni giorno diamo ospitalità a frotte di extracomunitari che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, ne fanno un bivacco (compresi i periodi di lockdown), per ritrovi, bevute, musiche a tutto volume e consumo di fumo illegale”.
I residenti scrivono inoltre di essere pronti ad adire alle vie legali con una class action. La lettera è in seguito diventata un’interpellanza che dovrà essere discussa in uno dei prossimi consigli comunali.