Una cinquantina di ultra ottantenni residenti in Oltrepò, mercoledì mattina, si sono presentati all’hub vaccinale di Voghera ma, alla fine, hanno dovuto rassegnarsi e tornarsene a casa, da soli o accompagnati che fossero: niente vaccino per chi non era stato chiamato personalmente dagli uffici di Asst per un appuntamento. E a poco sono valse le spiegazioni.
L’equivoco, che ha creato momenti di forte tensione tra gli anziani o i loro parenti e gli ignari volontari dell’Auser, nasce dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore regionale alla sanità Letizia Moratti. Moratti, venerdì scorso, aveva annunciato che tutti gli over 80 lombardi che non erano ancora stati vaccinati, che si fossero o meno prenotati sul portale regionale, avrebbero ricevuto la prima dose di vaccino recandosi senza appuntamento al più vicino centro vaccinale.
Poi, subito dopo Pasqua, aveva corretto leggermente il tiro. Si sarebbero potute presentare senza appuntamento solo le persone che si erano registrate sul portale regionale ma non erano ancora state ricontattate. Esattamente quello che è accaduto a queste persone che, diligentemente, avevano portato con sé quella che loro chiamano giustamente “prenotazione”, fatta settimane fa sul portale, ma che tale non era.