Morte annegate nel fosso dove si erano ribaltate con la loro auto. Una fine terribile per due donne di 71 e 89 anni, decedute nel canale che scorre accanto alla provinciale 52 tra Mede e Villa Biscossi. Mancava qualche minuto alle dieci di mattina quando la Ford Fiesta con a bordo le due signore è uscita di strada, per circostanze ancora da chiarire.
La vettura è finita ruote all’aria dentro il canale, colmo d’acqua, rimanendo di fatto incastrata. Quasi impossibile per le due donne riuscire ad aprire le portiere, l’unica possibile via di fuga avrebbe potuto essere il finestrino, ma né la 71enne né tantomeno l’89enne hanno avuto la forza di raggiungere una via di salvezza che sarebbe stata comunque molto difficile anche per una persona giovane.
I soccorsi sono arrivati immediatamente, chiamati dalle persone presenti alla cascina Lavaggini, che si trova proprio accanto al luogo dell’incidente. I vigili del fuoco hanno estratto i corpi, ma per le signore non c’era più niente da fare, il decesso è stato constatato sul posto. L’elisoccorso, fatto giungere nelle campagne di Villa Biscossi per un eventuale trasporto d’urgenza in ospedale, è ripartito senza caricare alcun ferito.
In questo tratto di strada in passato si erano registrati altri gravi incidenti: un punto molto pericoloso, sia per via di una curva dal raggio ingannatore, sia per la presenza del canale. Sull’asfalto non sono visibili segni di frenate o sbandate che potessero dare una spiegazione chiara all’uscita di strada. La provinciale è stata chiusa per il tempo necessario alle operazioni di messa in sicurezza e ai rilievi operati dalla polizia stradale.
Non è stato questo, purtroppo, l’unico grave incidente avvenuto sulle strade della Lomellina nelle scorse ore: attorno alle 21 di mercoledì sera un ciclista era morto, tamponato da una vettura, lungo la provinciale tra Gravellona e Vigevano.