Un lunedì mattina davvero difficile per chi utilizza il treno dalla Lomellina per dirigersi a Milano. Due inconvenienti hanno generato un effetto a catena che ha provocato ritardi e sovraffollamenti. Il treno delle 6.33 da Mortara per Porta Genova non è partito, a causa di un problema tecnico. Quello successivo delle 6.53 (che arriva da Alessandria attraversando buona parte della Lomellina) aveva diverse carrozze chiuse e, secondo le testimonianze riportate via social da diversi viaggiatori, era senza riscaldamento. È arrivato a Milano con un ritardo di mezz’ora. Molti hanno rinunciato a salire, e si sono ulteriormente accumulati sul successivo, anch’esso in ritardo di mezz’ora.
Mezz’ora è stato il ritardo medio sulla linea per tutta l’ora di punta, con la situazione è andata progressivamente normalizzandosi soltanto con i treni in partenza dopo le 9 di mattina. Centinaia i lavoratori e gli studenti che lamentano di essere arrivati tardi in ufficio o a scuola. I disagi, però, non si limitano ai ritardi, ma anche al sovraffollamento, che ha fatto viaggiare i pendolari stipati sui vagoni. Un’esperienza per niente piacevole, tanto più con l’epidemia di influenza al culmine e il Covid ancora ben presente, con tutti i conseguenti aumentati rischi di contagi.