L’ambulanza mette la sirena, ma parte piano. A un chilometro di distanza, allo stadio “Dante Merlo”, è atterrato l’elisoccorso. I medici del 118, però, decidono di non utilizzarlo. Le condizioni della piccola, di 5 anni, purtroppo, non le consentirebbero nemmeno di reggere il viaggio verso un grande centro specializzato. Il lungo massaggio cardiaco aveva portato a qualche flebile speranza, spenta nel giro di un paio d’ore, dopo il ricovero all’ospedale civile: la bambina non ce l’ha fatta.
È il tragico epilogo dell’incidente avvenuto alle 12.20 di lunedì 22 maggio in via Mentana a Vigevano, in uno dei tanti incroci che si trovano tra la zona mercato e viale Dei Mille. Qui si affacciano via Mentana, strada con diritto di precedenza, via Quarto, da dove proveniva l’auto con a bordo la bambina, e via Ferrari, a senso unico in uscita dall’incrocio. La Hyundai Jazz attraversa la strada. Da viale Dei Mille, scendendo verso via Mentana, sopraggiunge la Lancia Ypsilon.
L’impatto, come dimostra il muso distrutto della Ypsilon, è violento. La Hyundai Jazz appare in condizioni migliori, ma dalla dinamica scaturisce la tragedia. L’urto sbatte la Hyundai verso il muretto. La bambina viene sbalzata fuori dall’abitacolo e batte la testa. Probabilmente il finestrino era aperto. La situazione appare immediatamente nella sua gravità, con la piccola che giace a terra priva di sensi. Sul posto si precipitano i soccorritori del 118 e anche un medico di passaggio. Viene praticato il massaggio cardiaco. Nel frattempo le altre due persone rimaste ferite nello scontro vengono portate in ospedale.
La strada viene chiusa dalla polizia locale, che tiene lontano i tanti curiosi, i quali faticano a darsi spiegazione di come un incidente in una via tanto breve e stretta possa avere conseguenze così drammatiche. I medici riescono a stabilizzare la bambina e a caricarla sull’ambulanza, anche se purtroppo si comprende come ci sia poco spazio per l’ottimismo. Nel pomeriggio verrà decredetato il decesso. I residenti della zona segnalano che spesso, in questi incroci che si susseguono uno dopo l’altro, avvengono degli incidenti. Mai, però, si era verificato uno schianto mortale.