La Lomellina si interroga, chiedendosi se sul territorio sia in azione una “banda della moda”. Il furto avvenuto nell’azienda di calzature di alta gamma di corso Novara a Vigevano fa il paio con quello registrato il primo dicembre scorso alla maglieria Loro Piana di Mede. Stesso modus operandi, stessa tipologia di merce rubata: prodotti di moda molto costosi, tanto che in entrambi i casi il bottino è stato ingente.
Al calzaturificio Mosaicon di Vigevano si parla di un danno da circa un milione di euro, tra refurtiva e costo delle riparazioni alle strutture. I ladri, incuranti delle telecamere di videosorveglianza che avrebbero registrato tutto, avrebbero bloccato con due furgoni messi di traverso la via di accesso principale, utilizzando anche dei chiodi sparsi sull’asfalto per garantirsi la fuga. L’allarme, infatti, era suonato immediatamente, facendo accorrere sul posto forze dell’ordine e vigilanza privata. Il furto, su cui sta indagando la polizia, oltre a preoccupare per le sue analogie con quello avvenuto a Mede, pone un problema di sicurezza a Vigevano.
I ladri, con tutta probabilità, hanno utilizzato una stradina che corre sul retro dell’area industriale posta sul lato est di corso Novara. Si tratta di via Campegi, piuttosto conosciuta da chi frequenta la zona in quanto utilizzata da molti per evitare il traffico del corso principale. La strada sbuca in via Fossana, aprendosi sulla campagna. Da qui, dirigendosi verso la frazione Buccella, si può tranquillamente raggiungere Cassolnovo, e quindi il novarese e il magentino, senza essere ripresi da nessuna telecamera. La banda, probabilmente, lo sapeva bene.
Questa d’altronde, è anche una zona molto frequentata dagli scaricatori abusivi. Proprio qui, infatti, si concentrano da tempo segnalazioni di discariche di ingombranti a margine di campi agricoli e corsi d’acqua. Una parte della valle del Ticino che sembra essere diventata terra di conquista dei malintenzionati, che ben conoscono le opportunità offerte dalle strade di campagna per giungere a Vigevano senza passare dai varchi elettronici di lettura targhe.