A quasi 2 anni dalla sciagura del Mottarone in cui hanno perso la vita 14 persone stanno arrivando i primi risarcimenti da parte della compagnia Reale Mutua, che assicurava l’azienda delle funivie.
Per il piccolo Eitan, unico sopravvissuto all’incidente, la cifra sfiora 1 milione di euro, sebbene si tratti – hanno precisato gli avvocati Enzo Aldo Tino e Fabrizio Ventimiglia – solo di una somma a titolo di acconto per i danni subiti. “Con riferimento ad alcuni articoli di stampa comparsi in questi giorni – hanno scritto i legali in una nota – si precisa che il Tutore del bambino è l’avv. Andrea Cascio e che tutti i professionisti coinvolti si sono adoperati nell’esclusivo e primario interesse delle esigenze del minore, affinché il medesimo possa proseguire il proprio percorso di recupero con la necessaria serenità”.
Così dunque gli avvocati di Eitan. Nelle prossime settimane dovrebbero quindi arrivare le prime quote ai familiari delle 14 vittime.
Reale Mutua, che assicura Ferrovie del Mottarone, concessionaria dell’impianto, ha messo a disposizione dei parenti più stretti il massimale previsto dal contratto, ovvero 10 milioni di euro.
Questi risarcimenti non precludono ai familiari delle vittime di costituirsi parte civile nel processo. Secondo i giudici della suprema corte di Cassazione, che lo scorso ottobre avevano depositato le motivazioni della sentenza sugli arresti domiciliari a Nerini e Perocchio, due degli indagati, il disastro sarebbe “scaturito da una volontaria e illecita omissione di cautele”. Sempre secondo i giudici Il direttore di esercizio spinse il dipendente a disattivare il sistema frenante d’emergenza per “convenienza economica”.