Prendevano di mira i ragazzi delle scuole, li avvicinavano con una scusa e poi li minacciavano con un coltellino, facendosi consegnare soldi e cellulari. La Polizia di Stato ha denunciato a piede libero due giovanissimi, un minorenne italiano e un maggiorenne originario del Senegal, con l’accusa di rapina in concorso. L’indagine è scattata a seguito delle denunce presentate dai genitori di alcune delle vittime, che hanno tra i 14 e i 15 anni.
Gli ultimi casi si sono verificati nel febbraio scorso, nella zona tra la stazione ferroviaria e il centro storico di Pavia. Grazie alle descrizioni fornite dai testimoni gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a risalire all’identità dei malviventi. Sono ora in corso altre indagini per capire se i due ragazzi possano aver commesso altre rapine in città.
Nelle scorse ore è scattata poi un’altra denuncia, in questo caso nei confronti di un pregiudicato 27enne. L’uomo è il responsabile di una rapina messa a segno poche settimane fa in un ristorante pizzeria del centro. Il 27enne era entrato nel locale verso l’orario di chiusura, indossando un cappellino e una mascherina che gli nascondeva il volto. Aveva minacciato i dipendenti con un taglierino e poi era scappato con l’incasso della giornata, circa 1000 euro in contanti. Gli investigatori lo hanno però identificato anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero con l’accusa di rapina aggravata.