Insultato e preso a pugni da un passeggero che non voleva indossare la mascherina. E’ quanto successo all’autista di un autobus di Pavia, rimasto vittima di un’aggressione nei giorni scorsi nel piazzale della stazione. L’uomo ha notato che il passeggero, a quanto risulta di origine straniera, stava salendo sul mezzo senza la mascherina e lo ha fermato.
Ne è nata una discussione piuttosto accesa, che si è presto trasformata in un violento litigio: il giovane senza mascherina ha colpito con alcuni pugni l’autista e poi è scappato, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Non è escluso però che si possa risalire alla sua identità attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Nei giorni scorsi, tra l’altro, si è verificato un altro caso in cui il passeggero di un mezzo pubblico non ha voluto indossare la mascherina. L’episodio è avvenuto a Carbonara al Ticino, su un pullman. L’uomo si è seduto e si è rifiutato di allontanarsi o di mettersi la mascherina Ffp2, di fatto obbligatoria fino al 30 settembre sul trasporto pubblico locale. L’autista del mezzo non ha potuto far altro che fermare la corsa e chiedere l’intervento dei Carabinieri. Il pullman è rimasto fermo per circa mezz’ora, fino all’arrivo delle forze dell’ordine. I militari hanno poi fatto scendere il passeggero e lo hanno in seguito denunciato per interruzione di pubblico servizio.