Un maxi blitz anti droga dei carabinieri ha portato, dalle prime luci dell’alba di martedì, a ben 29 arresti e alla denuncia di altre 33 persone, accusate a vario titolo di traffico di droga, hashish e cocaina in particolare, e di altri reati tra cui furti, rapine, estorsioni e truffe: una di queste – secondo quanto scoperto dagli investigatori – consisteva nel vendere false riviste delle forze dell’ordine.
Il blitz è partito da Sesto San Giovanni dove, nel 2017, sono iniziate le indagini che presto hanno portato a scoprire una vera e propria organizzazione criminale con oltre 60 aderenti in varie province lombarde tra cui Pavia, oltre a Milano, Monza, Bergamo, Cremona, Busto Arsizio e Como. Tutte attività illecite i cui proventi venivano re-investiti nell’approvvigionamento di armi clandestine e nell’importazione, dall’estero, di ingenti quantitativi di sostanza droga, che veniva commercializzata su tutto il territorio lombardo.
Nel corso dell’attività di indagine sono stati arrestati in flagranza 11 persone e sono stati sequestrati 58 chili di hashish e cocaina, che il gruppo faceva arrivare prevalentemente dalla Spagna. É anche stato sequestrato denaro co9ntante per 440mila euro. L’indagine ha consentito, inoltre, di individuare responsabilità in capo ad alcuni componenti il gruppo criminale, circa il reperimento e la cessione dell’arma utilizzata per l’omicidio di Donato Carbone, avvenuto a Cernusco sul Naviglio, nel milanese, il 16 ottobre 2019 e per il quale a fine febbraio 3 uomini sono stati condannati all’ergastolo.