Dopo la maxi rissa in via Bolla, del 10 giugno scorso, all’interno dei parcheggi adiacenti al civico 40 sono scattate in mattinata le perquisizioni da parte della Polizia di Stato di Milano. Perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi di diverso tipo, mazze, bastoni, e spranghe e ulteriori elementi di prova a carico degli autori della rissa.
Nel corso delle 8 perquisizioni effettuate sono così stati sequestrati delle mazze e un bastone utilizzate nella rissa, un coltello a serramanico e infine indumenti ed elementi validi per il riscontro delle indagini. Inoltre sono stati 5 gli appartamenti sgomberati dagli abusivi e riconsegnati ad Aler Milano per la messa in sicurezza. E 3 uomini e una donna sono stati accompagnati in Questura per le verifiche della loro posizione.
All’arrivo della polizia gli abitanti delle case popolari non hanno reagito nel migliore dei modi, alcuni, come vediamo dalle immagini, hanno anche iniziato ad urlare contro gli agenti per cercare di mandarli via.
Sul posto in mattinata è arrivo anche il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana, che si è congratulato con le forze dell’ordine per l’operazione, sottolineando come il problema degli abusivi in via Bolla sia stato ormai da troppo tempo trascurato e che ora è il momento di intervenire.
La maxi rissa del 10 giugno era scoppiata proprio nei parcheggi davanti alle case popolari di Aler, in quel contesto due gruppi contrapposti, da un lato cittadini italiani e dall’altro rom di origini bosniache, si erano fronteggiati per vecchie frizioni relative alla convivenza, continuando a picchiarsi con mazze e bastoni fino all’arrivo di numerosi equipaggi della polizia, compresi gli agenti in tenuta antisommossa.
Nel corso dell’intervento, inoltre, tre persone, tra cui due minori, avevano anche fatto ricorso alle cure mediche ed erano stati trasportati in codice verde presso l’ospedale San Carlo da dove due li loro sono stati dimessi con prognosi di 5 e 3 giorni per lievi contusioni.
Dalle indagini successivamente condotte dalla Squadra Mobile, unitamente agli agenti del Commissariato Bonola, e anche grazie alla visione di un video che ha ripreso alcune fasi della rissa e i numerosi filmanti che circolavano in rete, la Polizia è così riuscita ad identificare alcuni tra i soggetti che quella sera avrebbero preso parte attiva agli episodi di violenza. Ed è da lì che poi sono partite le perquisizioni.
Sul posto in mattinata è arrivo anche il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana, che si è congratulato con le forze dell’ordine per l’operazione sottolineando come il problema degli abusivi in via Bolla sia stato ormai da troppo tempo trascurato e che ora è il momento di intervenire.