La latitanza di Carlo Riefoli, 59enne di Vigevano, è finita. E’ stato catturato in Brasile ed è in attesa dell’estradizione. Professione autotrasportatore, nel suo passato, ormai nei venti anni passati, ci sono due omicidi stradali, uno commesso a Corbetta e uno, anni dopo ad Abbiategrasso. Ma non finisce qui, per Riefoli anche una condanna a Vercelli per truffa. IL suo nome compariva in società cartiere per non pagare l’iva allo Stato. Una maxi frode fiscale per oltre cento milioni di euro con accuse che andavano dall’associazione a delinquere finalizzata all’emissione, all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, all’evasione dell’Iva ed al riciclaggio nonché alla scoperta di una frode fiscale internazionale. Una volta rientrato in Italia verrà difeso dall’avvocato Roberto Grittini. Riefoli è un volto noto nel Magentino e Abbiatense. Era il 2002 infatti quando, a Corbetta, travolse e uccise un pensionato che stava tornando a casa a piedi. Invece di prestare soccorso, Riefoli si allontanò, ma fu rintracciato e processato a pochi mesi di reclusione. Ma le traversie del 59enne non terminarono lì. Nel 2005, alla guida del suo furgone, investì un uomo in bici ad Abbiategrasso che purtroppo perse la vita. L’uomo insomma accumulò una serie di reati per un totale di oltre 11 anni di pena. Ma pochi sono stati scontati. Riefoli si diede alla latitanza in Brasile, fino a pochi giorni fa quando è stato catturato. Ora si trova in un carcere brasiliano in attesa dell’estradizione.
Vigevanese latitante arrestato in Brasile. Investì e uccise due uomini a Corbetta e Abbiategrasso
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