Due carcasse di cani, animali ospitati senza i regolari documenti, in alcuni casi mal nutriti e in condizioni igieniche pessime, due le persone che ora potrebbero finire nei guai. La responsabile del canile e il suo gestore.
I Carabinieri del N.A.S. di Milano e della Compagnia di Corsico hanno eseguito un’attività ispettiva congiunta presso un canile rifugio a Cornaredo, alle porte di Milano. L’attività, si inquadra nella campagna di aderenza nel settore canili e gattili condotta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. L’ispezione ha evidenziato le cattive condizioni igienico sanitarie dei box ricovero e dei locali interni. È stata anche accertata la presenza di un cane bracco, non formalmente registrato, in stato di magrezza e semi incoscienza, riverso a terra all’interno di un box fatiscente e sono state trovate due carcasse di cani, riposte all’interno di sacchi del tipo per rifiuti urbani, in stato di decomposizione poiché abbandonate nell’area esterna della struttura.
I Carabinieri hanno quindi proceduto denunciare, per il reato di maltrattamento di animali, una 40 enne italiana, responsabile della struttura ed il conduttore dell’allevamento, un 80enne italiano, provvedendo poi a disporre l’immediato trasporto del cane presso una clinica veterinarie. Sono state sequestrate le carcasse per l’esame autoptico, finalizzato ad accertare eventuali ulteriori illeciti commessi. Sono stati infine sequestrati amministrativamente tutti gli altri 27 esemplari custoditi nella struttura.