Non c’è mai niente di scontato nel caso Furci. E l’ultimo colpo di scena arriva dall’assoluzione del suo complice, l’uomo accusato di aver messo la cocaina nell’auto della comandante dei vigili di Corbetta Lia Vismara.
Mariglen Memushi, è stato quindi assolto in Appello perchè “il fatto non sussiste”, ha decretato il giudice. ’uomo, 48 anni, era accusato di essere il presunto complice dell’ex ufficiale di Polizia Locale Salvatore Furci e di averlo aiutato a piazzare per vendetta della droga all’interno dell’auto della comandante di Polizia Locale di Corbetta Lia Gaia Vismara nella notte del 3 gennaio 2020 fuori dalla palestra di Baranzate.
Due anni fa, nel corso del processo di primo grado celebrato con rito abbreviato, Memushi era stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Secondo l’accusa infatti, sarebbe stato lui a fare la «soffiata» anonima che ha permesso ai carabinieri della Tenenza di Bollate di andare a colpo sicuro nella perquisizione dell’auto di Vismara.
Accusa che è stata dunque completamente smentita dal verdetto della quinta penale della Corte d’Appello che ha totalmente ribaltato il verdetto precedente. Un risultato arrivato grazie al lavoro dell’avvocato Antonio Buondonno, legale di Memushi, che ha puntato proprio dimostrare che quest’ultimo non era il presunto complice di Furci.