Un racconto macabro è quello che si sono sentiti raccontare i carabinieri di una stazione di Pavia prima, della caserma di Buccinasco poi. Nel weekend una donna ha denunciato ai militari il suo compagno dopo che questi le aveva confidato di aver occultato il cadavere della madre 80enne in un armadio di casa, a Buccinasco, per continuare a percepire, al posto suo, la pensione. Un atto compiuto subito dopo la morte della donna, nel novembre del 2019
Così è partito l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Corsico, che hanno ritrovato l cadavere dell’anziana, nel posto descritto ai colleghi, nascosto da quasi due anni.
Il figlio, che in questo modo è riuscito a percepire 1.700 euro al mese in questi due anni è stato rintracciato poco e condotto presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Buccinasco. L’uomo ha ammesso di essere l’autore dell’occultamento e confermato il movente. Sulle modalità, ha spiegato di aver murato la madre defunta nell’armadio della camera da letto alcuni giorni dopo la sua morte, avvolgendo il cadavere in sacchi di plastica che aveva ricoperto di argilla e legno.
Le attività di sopralluogo sono state effettuate da personale del Nucleo Investigativo di Milano alla presenza del medico legale, il quale ha richiesto l’intervento di personale del laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Istituto di Medicina Legale di Milano, dove la salma sarà traslata per l’autopsia.
L’abitazione è stata sequestrata e il giudice ha anche disposto il sequestro dei conti correnti del 50enne.
L’uomo, che rimane in libertà in attesa di processo, è accusato di occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni dello stato.