L’accusa è arrivata ed è di tentato omicidio aggravato per lo studente minorenne dell’Alessandrini di Abbiategrasso che lunedì mattina ha pugnalato con un coltello da caccia la sua docente di storia. Il giovane si trova ancora all’ospedale San Paolo di Milano, piantonato dai carabinieri.
Tutta la vicenda si baserà ora sulla premeditazione del gesto da una parte e sulla capacità di intendere e volere dall’altra. Questo perché il ragazzo, proveniente da una situazione familiare stabile e di buona estrazione socio economica si è presentato a scuola con il coltello da caccia e una pistola – che si è poi scoperto essere ad aria compressa – e mentre la professoressa Condò si trovava di spalle alla lavagna l’ha colpita con un fendente. Possibile ora la messa alla prova, cioè la sospensione del processo per tre anni, subordinata a fatto che il minore venga messo in una comunità e segua un progetto educativo dei servizi sociali. La strada alternativa è il processo fino a sentenza.
Intanto il sindacati Cub suola del magentino abbiatense è intervenuto nelle scorse ore sulla vicenda