Agli oltre 50 dipinti del maestro Pietro Bisio disseminati in tutta Casei Gerola, ora si è aggiunto anche un mosaico. Ispirata da una sua maternità (“La sposa del pescatore”) dedicata ai pescatori di “stric”, pesci un tempo abbondanti nei torrenti della zona come il Curone, l’opera è stata realizzata da una giovane artista locale, Stefania Angeleri, studentessa di restauro dei beni culturali all’università di Bologna.
L’opera di valorizzazione del paese in chiave artistica da parte dell’associazione per l’arte contemporanea e la civiltà contadina che vede al centro la figura del pittore Pietro Bisio (ma non solo) dunque prosegue, con il posizionamento di nuove riproduzioni e di cartellonistica in grado di guidare i visitatori fin sulla porta di casa del vulcanico maestro, che a 88 anni, continua a produrre visioni poetiche, per raccontare, con il suo “realismo critico”, lo scontro tra la civiltà contadina e il mondo industriale e post industriale: testimonianza visionaria della realtà contemporanea piuttosto che un ricordo nostalgico di un mondo perduto.