Portarsi a casa un pezzettino della storica palestra Carducci di Vigevano prima che venga demolita. L’idea sta montando in città dopo la serata di domenica, quando è suonata la sirena che ha decretato la conclusione dell’ultima partita ufficiale disputata al PalaBasletta. Tanti i tifosi che vorrebbero conservare un ricordo di quella che è stata per sessant’anni la casa del basket ducale.
Dal Polo Laico, nelle scorse ore, è arrivata una richiesta ufficiale al comune: valutare le condizioni del parquet, e, se non fosse possibile smontarlo e riutilizzarlo in un’altra struttura, farlo a pezzi e mettere in vendita i listelli con incasso in beneficenza. In questo modo qualsiasi vigevanese potrebbe avere con sé un ricordo. L’ondata emotiva di questi giorni non ha comunque lasciato indifferente il comune, proprietario della struttura.
Sono in corso delle valutazioni su questa e altre idee, come ad esempio quella di smontare e rivendere i seggiolini: rispetto al parquet l’operazione parrebbe più semplice, tanto che si sta seriamente pensando a come si potrebbe metterla in pratica. Certo che, dai canestri ai nomi dei giocatori sul tabellone, fino ai cubi dei cambi, la lista di possibili memorabilie da ipotizzare di mettere all’asta sarebbe davvero lunga…