Istituite ufficialmente dal vescovo Gervasoni alla fine di luglio, con il mese di settembre le unità pastorali della Diocesi di Vigevano entreranno nella fase operativa. Le prime a partire saranno quelle del vicariato di Mede, che copre una grossa fetta della Lomellina.
Mede costituirà unità pastorale insieme a Lomello, Galliavola e Villa Biscossi. La seconda unità pastorale sarà formata da Pieve Del Cairo, Mezzana Bigli, Cambiò, Gambarana, Suardi, Frascarolo, Torre Beretti e Castellaro De’ Giorgi. Sannazzaro sarà insieme a Scaldasole, Ferrera, Balossa Bigli, Casoni Borroni e Pieve Albignola. La quarta unità pastorale sarà formata da Valle Lomellina, Sartirana, Semiana e Breme. L’unità pastorale è la nuova realtà che riunisce più parrocchie, per mettere insieme alcune funzioni pur nel mantenimento della propria autonomia.
Le parrocchie, quindi, resteranno, ma sarà diversa la loro gestione. Ci sarà, ad esempio, una più stretta collaborazione fra i sacerdoti assegnati alle parrocchie di una stessa unità pastorale, per assicurare una presenza costante anche nelle comunità dove non c’è un prete residente in loco.
Le parrocchie, inoltre, si organizzeranno per svolgere insieme alcune attività che oggi si riescono a portare solo in alcuni centri, in modo da toccare tutti i paesi dell’unità pastorale, compresi quelli attualmente scoperti. Fondamentale sarà, in questo senso, un maggiore coinvolgimento di diaconi e laici nelle attività parrocchiali.